lunedì 2 gennaio 2012

CONCORSO PER FUGGIRE (MA SI "TRAFUGANO" SOLO I LIBRI)


Concorso a Roma, per insegnare all'estero.

Le domande per l'"accertamento linguisico" sono quasi offensivamente facili per chi aveva studiato molto o per chi pensava che, per insegnare e/o avere un ruolo culturale all'estero, ci volessero una certa cultura (generale e sul paese in cui si va) e delle conoscenze linguistiche superiori a quelle indispensabili per la sopravvivenza.

C'è però una difficoltà, che consiste nel dover scartabellare, in soli tre quarti d'ora per quaranta quesiti, un librone "("Stupido librone" lo definirebbe Charlie Brown) cercando i quesiti in ordine sparso; ad es., 1341 e poi 3, che ovviamente si trova molte pagine prima.

Potete leggere qui dello scandalo-concorso...per ogni prova, anche dopo la prima "di rodaggio", due ore e mezza di attesa. Pochi WC, niente cibo, niente scuse per il ritardo e l'attesa. Funzionari che si circondano di polizia e guardie del corpo (giuro, è vero) guardandoci sgomenti, come se non avessero ricevuto le iscrizioni (38.000), come se si fossero aspettati solo tre o quattro persone.

Come esercizio stilistico, per compensare la banalità dei quesiti a cui ho risposto (dove comunque il poco tempo e le pessime condizioni non ci hanno permesso di dare il meglio!), mi piace proporre anche a voi una piccola prova.

Ecco, un quiz sulo stile dei nostri "quesiti" a scelta multipla:

La ditta FORMEZ, a cui è stata ffidata l'organizzazione del tutto, è una ditta

  1. di provata onestà ed efficienza
  2. raccomandata da Brunetta perché il proprietario è amico della moglie
  3. produttrice di Nutella

L'atteggiamento del funzionario medio a Roma, in occasione di questi "concorsoni", nei confronti di tutti i candidati é

  1. di sottile arroganza e simpatia
  2. di sottile arroganza ed odiosa supponenza
  3. di amore e fanatismo religioso.

Come vedete, gentle readers, non è difficile selezionare la risposta giusta.