mercoledì 7 aprile 2010

VERGOGNA

In questi giorni purtroppo non ho tempo, in effetti, per curare il blog. Ma c'è una cosa su cui non riesco a "tacere": è troppa l'indignazione. A Pasqua ho letto del Cardinal Angelo Sodano che, riprendendo le parole delllo stesso Pontefice, e facendo riferimento allo scandalo dela pedofilia nella Chiesa, ha usato la parola "chiacchiericcio".

Ora, io sono molto calma. Ma diamo valore alle parole, per favore; soprattutto se siamo, non avventori casuali di un bar, ma cardinali, rappresentanti della Chiesa. Chiacchiericcio!! allora, io sono molto calma. Lo ha detto Ratzinger: e va bene, lui è straniero, può darsi che non abbia colto la sfumatura di arroganza, di ODIOSA ARROGANZA insita in questa parola, usata in quel contesto; certo dovrebbero rivedergli i discorsi, ma può darsi che lui, essendo appunto il Papa, in certi casi si ostini e si rifiuti di modificare un vocabolo - in quel caso, mi metto nei panni del povero revisore, come insistere? passi, quindi.

Ma no. Il cardinal Sodano, illustre rappresentante della Chiesa, decano di nonsoché, riprende la frase infelice; la cita, facendola sua.

Certo, chiacchiericcio. Diciamolo ai genitori e ai cari di quei bambini abusati per anni. Diciamo alle anime di quelli ancora più soli di fronte a questa cosa, perché nessuno li amava, perché non avevano nome, perché non li cercava nessuno ed erano in balia di questa gente. Gente che portava la tonaca, un abito che doveva infondere rispetto e fiducia.

Il papa e il cardinale sapranno sicuramente che oggi, almeno in teoria, esistono i diritti dei bambini; devono sapere che un bambino non è proprietà di nessuno, "nemmeno" dei suoi genitori; che è la società tutta a DOVERLO proteggere. Nel dubbio, meglio una denuncia da verificare (certo da verificare con scrupolo, per non accusare persone innocenti) che un omertoso, prudente, servile silenzio.

Liquidare come "chiacchiericcio" una doverosa denuncia, uno scandalo senza precedenti come quello dei preti pedofili, è semplicemente vergognoso.

E proprio perché io, pur non essendo cattolica, alla Chiesa Cattolica sono sempre stata molto vicina, e so bene che ci sono dentro persone integerrime; proprio per questo, dinanzi a questa che si può solo definire omertà, accompagnata ad un soverchio disprezzo per gli altri, dico, con delusione ed amarezza: vergognatevi.

5 commenti:

  1. Condivido, mi accodo ed alzo anche la voce:
    VERGOGNA!

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  2. Anima sociale e cuore a trecentosessanta gradi in quello che trovo forse il tuo miglior post di sempre. Grande sarcasmo, ironia graffiante e rabbia mista a dolore verso quei poveri bambini ed anche le loro famiglie.

    Oltre a vergognarsi farebbero bene a fare marcia indietro e chiedere scusa oltre a permettere di fare giustizia.

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  3. @ Daniele: sono d'accordo con te, è giusto pensare a qualcosa di costruttivo del tipo, come giustamente tu suggerisci, delle scuse ed un atteggiamento collaborativo con la giustizia. Ma forse, se lo facessero, non sarebbero più loro...comunque grazie per le tue parole di apprezzamento, scrivendo il post ho pensato anche a te perché mi sono poi accorta che un tuo vecchio post ha un titolo molto simile; ma soprattutto perché le tue poesie hanno sempre dato voce, appunto, a chi non ne ha e non può difendersi.

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  4. Cara Licia,
    naturalmente e come capita la maggior parte delle volte con te, concordo pienamente.
    Stiamo assistendo inermi al decadimento e fine di una Chiesa che avrebbe molte cose da dire e che, per l'ostinazione di alcuni uomini gretti, incapaci ed assolutamente non religiosi, continua ad ammantarsi di una coltre di bugie ed omertà.
    I tempi sono cambiati, l'istruzione è alla portata di tutti e nessuno ha più paura delle maledizioni lanciate da certi preti. La gente vede quello che vede e decide di allontanarsi per il disgusto e la disillusione e purtroppo abbandona anche coloro che all'interno della Chiesa Cattolica sono animati da un'autentico senso religioso.
    La tradizione popolare è piena di storie che ci raccontano delle menzogne pateticamente coperte dai preti. Lo sapevano i nostri padri ed i nostri nonni e tutti quelli prima di loro. Solo che adesso nessuno ha più paura.

    Il patetico tentativo di ieri sera a Porta a Porta di spiegare la tentazione ed il demonio, quasi a giustificare gli scandali a cui il mondo sta assistendo attonito, è una dimostrazione in più dell'orribile stato di questa Chiesa.

    Si cerca di spaventare e di spiegare chi non può essere spaventato e ciò che non può essere spiegato.
    Un crimine è un crimine che va giudicato e condannato.

    La Chiesa dovrebbe fare mea culpa per aver coperto i crimini. Dovrebbe cancellare questa stupida ed inutile regola della castità e dovrebbe lasciare che i criminali paghino per le loro colpe e riprendere quel cammino d'amore di cui dovrebbero essere testimoni.

    Ma so già che non accadrà...
    Neanch'io sono cattolica ma... mi dispiace...

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  5. Vergogna è poco... E' inammissibile

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