

...E con la fine dell'estate, ecco l'eliminazione del campetto di calcio e la posa di giochi presentati come estremamente innovativi, inclusivi per tutti i bimbi..a vederli, uguali a quelli che già esistono a pochi metri di distanza: precisi 'ntifici, come direbbe il commissario Montalbano lol.
La posa in opera eseguita da operai gentili, che di fronte allo sguardo triste dei ragazzi, sedutisi spontaneamente ad osservare i lavori, li hanno fatti entrare un'ultima volta, permettendo loro anche di ritagliarsi un lembo di terreno sintetico ciascuno, da tenere per ricordo. Certo, più sensibili dei loro mandanti, ai quali non credo basti lo sguardo sgomento di un ragazzino per sentirsi in colpa, anche solo un po'.
Almeno ci fossero le ruspe e costruissero, che so, un mega-albergo...invece è proprio l'ipocrisia e, lasciatemelo dire, la vanità di chi caldeggia questo progetto a fare più male. E' come se dicessero: "Vedete, noi siamo buoni, costruiamo i giochi, anche per i diversamente abili! Come dici tu? il calcio? che volgarità! i nostri sono giochi per bambini...anche disabili, va bene, anche immigrati, ma ancora piccoli, controllabili..chi? gli adolescenti? che volgarità! "
Questo è solo in parte un post personale. Mio figlio ed i suoi amici erano "un po' stufi" del campetto, non ci giocavano sempre e, comunque, hanno modo di giocare a calcio altrove. Il loro dolore, oggi, è anche per i loro compagni meno fortunati e, soprattutto, per una parte della LORO storia che muore; lo sguardo avvilito ci dice che oggi il mondo degli adulti li ha delusi davvero.
P.S. La foto del ragazzo è tratta da questo sito.
P.P.S. Naturalmente il tartufo odierno non si ammanta di una religiosità falsamente ostentata ma, di solito, di un altrettanto finto pensiero "illuminato" e "di sinistra".