mercoledì 8 aprile 2009

E PER COMINCIARE...ORWELL*

*who else?

Ciao a tutti, seguo molti blog ed ho pensato di crearne uno mio. Proviamo. Ehm...non sono certo un'informatica, debbo dirvelo, ma ho molta voglia di condividere mie riflessioni e pensieri con gli altri.

Per iniziare vorrei esprimere la mia solidarietà a chi si trovava in Abruzzo al momento del terremoto. Una mia cara amica ci va sempre per le vacanze; non sono riuscita a contattarla, sono preoccupatissima. Trovo scandaloso che non si sia fatto di più per prevenire un evento prevedibile; come se fossimo ancora nel Medioevo.

A tale proposito, vorrei lasciarvi con una citazione da un brano di un libro che amo molto, Nineteen Eighty-Four di George Orwell, indimenticabile (il film, per me, non è lontanamente paragonabile al romanzo):

"I understand HOW: I do not understand WHY.

He wondered,as he had many times wondered before, whether he himself was a lunatic. Perhaps a lunatic was simply a minority of one. At one time it had been a sign of madness to believe that the earth goes round the sun: today to believe that the past is unalterable. He might be ALONE in holding that belief, and if alone, then a lunatic. But the thought of being a lunatic did not greatly trouble him: the horror was that he might also be wrong.

Provo a tradurla sul momento:


"Capisco COME: non capisco PERCHE":

Si chiese, come si era chiesto spesso prima, se non fosse lui stesso un pazzo.Forse il pazzo era semplicemente una minoranza costituita da uno solo. Un tempo era segno di follia credere che la terra ruotasse attorno al sole: oggi, lo era pensare che il passato non si potesse modificare. Poteva anche essere IL SOLO con questa convinzione, e se solo, di conseguenza, pazzo. Ma il pensiero di essere folle non lo turbava più di tanto: l'orrore consisteva nel fatto che poteva anche sbagliarsi.

Lo trovo struggente ed ironico al tempo stesso. Voi cosa ne pensate? Se ci siete naturalmente.
Ciao.

2 commenti:

  1. Ho saputo oggi che i miei amici sono al sicuro. Sono contenta, anche se l'accaduto resta sconvolgente ed anche vergognoso, visto che si poteva - almeno in parte - prevenire.

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