giovedì 9 aprile 2009

JULIETTE ET LES CLOCHARDS

Ho appena visto Les Amants du Pont-Neuf di Leos Carax, con una Juliette Binoche nevrotica ma anche dolce, bravissima nel passare dal ruolo della (momentaneamente) "stracciona" come spiega una curiosa traduzione, a quello della donna borghese innamorata del clochard. Il lieto fine mi ha fatto così piacere...non ci stava proprio però. Il regista spiega, infatti, che a tutto aveva pensato fuorché a quello (i due amanti lasciano Parigi per Le Havre. A proposito, e il gatto? poverino, da solo col noiosissimo compagno borghese, suppongo). Un finale prevedeva che, dopo la "caduta" nell'acqua della Senna, lei non risalisse più. Lui sarebbe rimasto solo, cresciuto ma solo - un po' se lo sarebbe anche meritato, le fa buttare i soldi in acqua, brucia uno per non far scoprire i cartelloni che la cercano, non è affatto contento che ritrovi la vista e non abbia più bisogno di lui...In un altro possibile finale, più amaro, entrambi si salvavano ma lei ritornava dal suo convivente, e lui lo accettava. Lieto fine invece, spiega il regista, per accontentare Juliette...che nella realtà deve essere viziatissima!!
Ma, scherzi a parte, ciò che mi ha più colpita in questo film sono gli squarci di vita dei clochard...i clochard parigini, uomini e donne, mi hanno sempre affascinata, credo che alcuni scelgano davvero la libertà senza costrizioni, infatti si offendono se si offre loro del denaro...e d'altra parte, come è facile scivolare in quello stato, per indigenza o per disperazione. Qualcuno diceva che nessuno inizia consapevolmente...si pensa sempre di dormire fuori due o tre notti, finché le cose non si sitemano, finché non passa il momento... può capitare a chiunque di noi (beh, quasi). Per dirla all'inglese:
there, but for the grace of God, go I.

Buonanotte a tutti voi che mi seguite...nomadi o stanziali, clochards ed impiegati: grazie di aver letto. Ciao.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti mi fanno molto piacere. Se siete Gentle Readers ma non Gentle Bloggers, potete cliccare su "Nome /URL" ed inserire un vostro "nick" nel campo "nome"; in questo modo potete, se lo desiderate, mantenere il riserbo sulla vostra identità, evitando però l'antipatica dicitura ANONIMO. Se queste spiegazioni sono incomprensibili commentate come volete, purché ovviamente nel rispetto di tutti; mi fa comunque piacere aver suscitato il vostro interesse.