Questo reportage fotografico, comprensivo dell'immagine dei nuovi giochi (in apparenza uguali agli altri), è stato fatto dal giovanissimo Antonio M. - "Totti" per gli amici.
Mi piace che da un atto distruttivo (sia pure, certo, per poi costruire...) sia venuto fuori questo lavoro.
Cosa posso aggiungere, se non un breve messaggio:
"Tartufo, i ragazzi ti guardano!"







Ovviamente l'ultima frase non fa riferimento alle persone presenti quel giorno, che, anzi, hanno gentilmente lasciato che i ragazzi facessero le foto.
RispondiEliminaPosso capire la tristezza, cara Licia, sembra il funerale di un sogno...
RispondiEliminaBuona Giornata.
Squallore. Genova muore, anche così. Si suicida. Contenta lei.
RispondiElimina@ Enrica: grazie. Ammetto che il tuo commento mi ha commossa.
RispondiElimina@ Franco Zaio: "squallore" mi sembra proprio la parola giusta. Ciao...e grazie.
Ho scoperto perché i giochi messi nello spazio del campetto somigliano tanto a quelli vecchi: perché SONO quelli vecchi, al posto dei quali c'è ora uno spazio vuoto. Dove, presumo, verranno inseriti i tanto decantati giochi nuovi. In fondo, perché rendere le cose semplici quando si possono complicare?
RispondiEliminaViene un groppo a vedere queste immagini.
RispondiEliminaAho, pure Totti c'avete?
RispondiElimina@ Artemisia: Sì; l'ingenuità del soprannome può far capire cosa significasse per lui quel campetto: quel ragazzo non gioca a calcio da altre parti; il cinismo di Tartufo colpisce soprattutto lui ed altri come lui. Scusami, Artemisia, se non riesco a scherzare su questo.
RispondiEliminaAnzi, avrei ancora molto da dire; ma per non tediarvi, ho deciso di lasciar perdere le lamentele, e che il prossimo post con la parola "campetto" nel titolo sarà
a) per documentare la costruzione di un bel campetto alternativo nella zona
oppure
b) per denunciare lo scandalo di una promessa non mantenuta.
Mi conosci un po', sia pure virtualmente, quindi sai già che preferirei scrivere di a) lol.
@ Alberto: grazie.