mercoledì 4 novembre 2009
NON CERCATE DI PRENDERE I POETI...*
Poetessa: questa parola non mi piace. Trovo che "poeta", come "ministro" e "avvocato" (anzi, a maggior ragione) dovrebbe essere un titolo onorifico, indipendentemente dal sesso della persona.
Il libro mostrato, da cui è tratta anche la citazione del titolo, è "Aforismi e magie", di Alda Merini, edito da BUR; l'illustrazione è di Alberto Casiraghi, che fece questo libro volutamente "leggero" insieme a lei. Leggendolo si capisce come devono essersi divertiti; con il sorriso vero di chi ha sofferto, e conosce il potere dell'ironia per lenire le sofferenze umane.
La citazione del titolo continua:
*...perché vi scapperanno tra le dita. (ALDA MERINI)
Vale per tutti, anche per Sorella Morte, che in fondo non è riuscita a prenderla del tutto. Chi non ci crede, legga le sue poesie.
Etichette:
accolse un poeta,
Alberto Casiraghi,
Alda Merini,
morte,
poesia,
poeti
7 commenti:
I vostri commenti mi fanno molto piacere. Se siete Gentle Readers ma non Gentle Bloggers, potete cliccare su "Nome /URL" ed inserire un vostro "nick" nel campo "nome"; in questo modo potete, se lo desiderate, mantenere il riserbo sulla vostra identità, evitando però l'antipatica dicitura ANONIMO. Se queste spiegazioni sono incomprensibili commentate come volete, purché ovviamente nel rispetto di tutti; mi fa comunque piacere aver suscitato il vostro interesse.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Donna e poeta straordinaria. Per me un'emozione unica ia averla conosciuta. E questo tuo post per ricordarla é davvero molto toccante. Prende in considerazione una parte del suo carattere meno noto o cmq meno sottolineato.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ Daniele: grazie per il tuo commento. Volevo ricordarla, ringraziarla anche, cercando di non essere retorica. Nello stesso libro della foto ci sono anche questi versi:
RispondiElimina"Se la morte fosse un vivere quieto
un bel lasciarsi andare
un'acqua purissima e delicata
o delibazione di un ventre
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta
io magicamente resisto."
(...)
E tanti, tanti altri ancora. Rileggerla, secondo me, è il modo più vero per ricordarla.
Buonanotte.
P.S. e spulciando il libro, mi accorgo che forse non è poi così "leggero".
Grazie a te Licia per le tue parole.
RispondiEliminaHo conosciuto (e fotografato) sia la Merini che l'Alberto Casiraghy che puoi vedere QUI. Assieme fecero parecchi libretti che sono dei gioiellini. Carta fatta a mano e stampa al torchio.
RispondiEliminaSe n'è andato un grande poeta, e ci mancherà.
Grazie per la segnalazione, sono andata a leggerti ed è molto interessante. Almeno ora spero che quei libretti andranno "a ruba". Ciao.
RispondiEliminaConcordo. Poeta.
RispondiEliminaUna parola che può includere mondi.