martedì 21 luglio 2009

BUONI, CATTIVI E INDIFENDIBILI

Il teatro della Tosse, a Genova, ha organizzato un divertente spettacolo sui "cattivi a teatro". Ci sono Medea (Margherita Romeo - quella che mi è piaciuta di più), Jack lo Squartatore, la strega di Hansel e Gretel (anche quest'attrice bravissima, si chiama Rita Falcone) e Lady Macbeth - impersonata da Sara Nomellini, molto affascinante, ma troppo sensuale per la parte secondo me. Più Salomé, insomma, che non Lady Macbeth, che ho sempre immaginato fredda, divorata solo dall'ambizione e non da passioni fisiche. La nostra "guida" tra un monologo e l'altro di questi cattivi, tesi a convincerci che "cattivo è bello", era Lombroso, il quale si affannava per trovare degli esempi di aspetto da "reo nato" (molto divertente la "barba bifida"). Uno spettacolo ironico, ma con dei momenti tragici molto belli.

Negli stessi giorni, per una casualità, ho visto anche
Tutta colpa di Giuda, dove un gruppo di carcerati dovrebbe rappresentare la passione di Cristo ma nessuno vuole impersonare Giuda. Solo che, si sa, senza di lui anche la storia di Gesù non ha senso...Per inciso in questo film c'é anche un cameo (una m? due? tre?) insomma un'apparizione di Luciana Litizzetto, nel ruolo di una suora (né buona né cattiva, se ve lo stavate chiedendo).

Poi c'è
Harry Potter...non crediate che me lo sia perso. Né l'ultimo film, né tutti i volumoni da me letti e custoditi con cura. Avete notato che i cattivi più importanti inventati da J.K. Rowling hanno nomi francesi? a partire da Voldemort: vol de mort. Per non parlare degli odiosi Malfoy: mal foie scritto nel modo antico, come dire "cattiva fede". Un piccolo scherzo da ex insegnante, probabilmente non tanto francofila, come molti inglesi.

Sono i cattivi nella finzione.

Quanto ai cattivi veri...Da ragazza pensavo che non esistessero. Credevo nella relatività: sì, il tale ha compiuto un crimine, ma al suo posto anche tu avresti reagito così...e ha delle attenuanti, da piccolo era molto povero e lo maltrattavano...ecc.
Ora penso che i cattivi esistano. E che chi fa del male ai più deboli - ad esempio ai bambini - non si possa p
erdonare, mai.

7 commenti:

  1. Cara Licia,

    sono d'accordo i cattivi esistono e sono più reali del pavimento su cui camminiamo. Ma non è una questione genetica, né una questione sociale. I cattivi sono tali per scelta.
    Ognuno di noi è un potenziale malvagio, capace di infliggere dolore fisico, mentale e spirituale.
    Per questo non ci sono giustificazioni o alibi che tengano.
    Buona giornata!
    Enrica

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  2. Sono ancora ferma a Coraline.
    Non sono una patita del maghetto ma penso mi tocchera'.
    Io ho sempre pensato che l'espediente di usare un nome "latinizzato" in inglese fosse un espediente per "ricordare" qualcosa al lettore senza indirizzarlo troppo.
    Una m, credo.
    Cattivi cattivi esistono ma forse non tutti quelli che facilmente giudichiamo solo dai resoconti tv.
    (Ma sai che e' proprio un bel post!) ciao

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  3. @ Suburbia: anche la cattiva di Coraline è molto interessante!
    Grazie.:))

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  4. Io questa simpatia per i cattivi non la apprezzo tanto: ok i politically scorrect, ok i casinisti, ma i veri cattivi di oggi sono I FURBI e gli stronzi, quelli che non vogliono regole, quelli che vogliono fregare tutti, quelli che non pagano le tasse, quelli che non hanno doveri. Non mi dilungo oltre, scusa lo sfogo.

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  5. @ Franco: non scusarti, condivido penamente!! quelli che tu tratteggi sono proprio gli indifendibili del titolo, sui quali non ho voluto dilungarmi. Ma la lista potrebe continuare...ciao.

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  6. meritare una punizione non deve essere legato a ciò che sei, ma a ciò che fai.
    io voto per: buoni e cattivi non esistono, è uno schema mentale che ci ha lasciato la chiesa cattolica nei secoli dei secoli amen.
    esistono persone (tutte) che fanno cose buone e cose cattive. quando uno fa una cosa (molto)buona deve essere premiato, quando uno fa una cosa (molto)cattiva deve essere punita. punto.

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